Sgomberati gli occupanti di via Cardinal Caprara a Roma
La militarizzazione
Durante la notte del 14 il quartiere di Primavalle a Roma è stato occupato e militarizzato con decine di blindati (ne abbiamo contati 45!).L’obbiettivo : sgomberare una ex scuola abbandonata dagli inizi degli anni 80, stabilmente occupata dal 2003 da circa 100 nuclei familiari di varie etnie, con 80 bambini tutti scolarizzati.
La finta mediazione
Intorno alle 9 del mattino del 15 veniva messa in scena la farsa: l’assessore alle politiche sociali Baldassarre tentava la mediazione, proponendo alternative alloggiative inaccettabili, case alloggio e centri di accoglienza.
Le barricate
Dopo circa un’ora l’ultimatum da parte del responsabile dell’ordine pubblico per lasciare lo stabile. Segue l’ordine: gli idranti spengono le fiamme delle barricate incendiate poco prima dagli occupanti, la recinzione viene sfondata dalla Polizia e alcuni salgono sui terrazzi cercando di resistere, altri si incatenano.
La solidarietà
Nel frattempo compag@, ocupant@ provenienti da altre occupazioni e abitanti di Primavalle danno vita ad un corteo che improvvisa alcuni blocchi stradali per le vie del quartiere. Il corteo termina al capolinea della metro Battistini e si dà appuntamento per il pomeriggio al Parlamento, dove si svolgerà il presidio contro il decreto sicurezza-bis di Salvini.
La distrazione di massa dell’informazione
Le precedenti rassicurazioni che il Comune aveva dato affinchè quello di via Cardinal Caprara fosse uno sgombero graduale e tranquillo con soluzioni abitative, ha fatto i conti con la fretta di Salvini di distrarre, a qualsiasi prezzo, l’attenzione dai 49 milioni di Euro rubati dalle nostre tasche o dai sacchi di Rubli provenienti dalla Russia.
Le denunce
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La mattinata si è conclusa con l’arresto di tre occupanti e tre denunce.
Non molliamo
Agli occupant@, ai compagn@, ai cittadin@ di Primavalle va tutta la nostra solidarietà militante.
Il processo per direttissima per gli arrestati si svolgera’ il 16 Luglio.
Roma 15, Luglio 2019 Federazione Cobas Sanità Università e Ricerca