Il Tribunale di Milano con sentenza dell’11/02/2020 ha equiparato un attacco squadrista ad un pacifico presidio antifascista.
I fatti risalgono al 29 giugno 2017 quando esponenti di Casa Pound aggrediscono militanti antifascisti della rete “Nessuna persone è illegale” che manifestavano pacificamente contro l’interruzione squadrista al Consiglio Comunale.
Per questi fatti Francesco Polacchi, editore di Altaforte, è stato condannato ad un anno di reclusione ed al pagamento delle spese processuali. Il camerata Marco Zatelli a 10 mesi di reclusione.
In modo del tutto incomprensibile Riccardino Germani, un attivista sindacale presente al presidio antifascista, e per questo aggredito riportando una frattura al setto nasale, è stato condannato a 8 mesi di reclusione e al pagamento di un’ammenda di € 5.000.
Riteniamo questa sentenza un inaccettabile attacco alla libertà di esprimere dissenso e di arginare gli attacchi squadristi ormai all’ordine del giorno in questo paese. Inaccettabile una sentenza che equipari violenti attacchi fascisti alle manifestazioni di resistenza ai rigurgiti fascisti e nazisti.
Il Cobas Sanità Università e Ricerca esprime la propria solidarietà a chi ha subito una condanna ingiusta e inspiegabile.
Respingiamo con determinazione questo tentativo di repressione ai danni di attivisti e rivendichiamo il diritto di difendere nelle piazze spazi di libertà.
14/02/2020