Comunicato a sostegno di Nicoletta Dosio

Nicoletta Dosio, storica attivista NO TAV, è stata arrestata il 31 Dicembre scorso e condannata a 12 mesi di carcere. Nei giorni scorsi da più parti sono arrivate richieste di grazia, ma Nicoletta ha detto “NO a richieste di clemenza che riguardino solo la mia persona”. L’unico provvedimento accettato sarebbe quello di un’ “amnistia sociale” per tutti gli attivisti NO TAV.

Una voce fuori dal coro, consapevole e semplice. Una memoria storica e lucida che nessuna repressione èriuscita a far tacere, unita ad una instancabile volontà di resistere per proteggere i territori che l’hanno accompagnata nella sua vita e in quella di tutti noi.

Una militante del movimento NO TAV che dagli anni ’90 senza interruzione si oppone alla linea alta velocità Torino-Lione. Un movimento che, come Nicoletta , è radicalizzato e riconosciuto su tutto il territorio nazionale ed è da sempre una spina nel fianco di governi di tutti i colori.

Oggi a 73 anni Nicoletta è considerata un soggetto pericoloso da rinchiudere perché ha manifestato contro l’Alta Velocità. Un’ opera che, oltre a devastare il territorio, non è di nessuna utilità mentre è da sempre un pozzo senza fondo per il profitto di pochi.

La Federazione Cobas Sanità Università e Ricerca ha espresso la propria solidarietà militante al movimento NO TAV sin dalla sua nascita e oggi più che mai si mobiliterà perché Nicoletta Dosio e gli altri attivisti ancora in carcere vengano al più presto liberati.

Nicoletta è una donna forte. Una combattente. Una professoressa che ogni giorno con la sua disobbedienza insegna a non arrendersi mai.

Siamo tutti NO TAV! Nicoletta libera!

04/01/2020